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Stop pesticidi: lettera aperta ai decisori politici italiani

Stop pesticidi: lettera aperta ai decisori politici italiani
Marzo 29, 2021comunicati stampaNews

Si chiude domani la “Settimana europea per le alternative ai pesticidi” e il coordinamento nazionale dell’ICE (Iniziativa dei Cittadini Europei) “Salviamo api e agricoltori” invia ai decisori politici italiani una lettera aperta per ricordare gli impegni del nostro paese per la riduzione dell’uso dei pesticidi. Il Piano di Azione Nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari è scaduto nel febbraio 2018 e il nuovo testo presentato per la consultazione pubblica nel 2019 è stato superato dagli obiettivi delle Strategie UE “Farm to Fork” e “Biodiversità” che indicano il traguardo della riduzione del 50% dell’uso dei pesticidi in Europa entro il 2030.

Oltre 30 Associazioni e comitati di cittadini, coordinate in Italia dal WWF e tra i quali c’è anche l’istituto Ramazzini, si rivolgono con la loro lettera aperta ai tre Ministri (Patuanelli, Cingolani e Steranza), ai Presidenti delle Commissioni parlamentari, Agricoltura, Ambiente e Salute, e al Presidente della Conferenza delle Regioni, tutti competenti in materia di regolamentazione dell’uso dei pesticidi, per chiedere di assumere in Europa posizioni ed iniziative coraggiose e lungimiranti per rafforzare gli obiettivi delle due Strategie UE “Farm to Fork”  e “Biodiversità 2030” e adottare a livello Nazionale Piani e Programmi coerenti.  L’Italia deve recupere i gravi ritardi nell’aggiornamento del PAN pesticidi, nella redazione del Piano Strategico Nazionale della PAC post 2023 e nell’approvazione della Legge nazionale per l’agricoltura biologica, tutti strumenti indispensabili per proteggere gli impollinatori, l’agricoltura, l’ambiente e la salute dei cittadini.

L’Iniziativa dei Cittadini Europei (ICE) Save Bees and Farmers – Salviamo Api e Agricoltori  è stata lanciata nel Novembre 2019 considerando che i tempi erano maturi per formulare ambiziose richieste politiche in merito al nesso fra agricoltura e biodiversità (rapport IPBES, IPCC 2019). Se l’ICE avrà successo raccogliendo 1 milione di firme, la Commissione Europea sarà legalmente tenuta ad esaminare le richieste avanzate e proporre atti legali vincolanti per gli Stati membri per l’implementazione degli obiettivi delle Strategie UE “Farm to Fork” e “Biodiversità”. Oltre 533 mila cittadini europei di cui 20 mila italiani hanno già sottoscritto l’ICE “Salviamo Api e Agricoltori”, sostenuta da oltre 250 organizzazioni in tutta Europa, e la raccolta di firme continuerà fino al prossimo mese di giugno. https://www.savebeesandfarmers.eu/eng/about-us/our-alliance/

Gli impatti nocivi dei pesticidi sull’ambiente e sulla salute umana avrebbero già dovuto essere ridotti con l’applicazione della Direttiva UE (2009/128/EC) sull’uso sostenibile dei pesticidi adottata nel 2009 e la dipendenza dell’agricoltura dalla chimica di sintesi significativamente ridotta da tempo. Una verifica della Corte dei Conti europea, ha evidenziato come l’attuazione di questa Direttiva è inadeguata in molti Stati membri, tra cui l’Italia.

La raccolta delle firme per l’ICE è importante per sollecitare gli Stati membri dell’Unione Europea ad elaborare Piani d’Azione Nazionali con obiettivi concreti per ridurre significativamente l’uso di pesticidi nei prossimi anni e trasformare l’obiettivo del 50% di riduzione dell’uso di pesticidi fissato dalle strategia “Farm to Fork” e “Biodiversità 2030” in una norma vincolante per i Governi nazionali.

La Settimana per le alternative ai pesticidi, dal 20 al 30 marzo, ha avuto come obiettivi principali informare i cittadini sui rischi delle sostanze chimice di sintesi utilizzate in agricoltura per la salute e l’ambiente, promuovere soluzioni alternative e costruire una rete internazionale per una Europa senza pesticidi. Questa settimana è stata l’occasione per ricordare ai decisori politici europei e nazionali, da parte di organizzazioni e cittadini, la necessità di ridurre l’utilizzo di sostanze chimiche tossiche. Più di 1.000 eventi sono stati organizzati in vari paesi europei, tra cui l’Italia, da cittadini, associazioni, sindacati, enti regionali e locali. L’opinione pubblica europea ha capito quanto sia importante scegliere alternative ai pesticidi per proteggere sia la salute che l’ambiente per le generazioni future.

Qui si può scaricare la lettera aperta.

Qui è possibile trovare maggiori informazioni.

Qui è possibile firmare la petizione ICE “Salviamo Api e Agricoltori”.

 

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