“I tuoi insegnamenti saranno per noi continua fonte di ispirazione”. Il Centro di Ricerca ricorda il collega dott. Bua, prematuramente scomparso

I ricercatori del Centro di Ricerca Cesare Maltoni dell’Istituto Ramazzini ricordano il loro collega Dott. Luciano Bua, prematuramente scomparso, attraverso la lettera che è stata letta in occasione della sua commemorazione.
Ci stringiamo al dolore della famiglia con la promessa e certezza che il Dott. Bua non verrà mai dimenticato e che i suoi insegnamenti saranno per noi una continua fonte di ispirazione.
Ciao Luciano,
quante cose ci siamo detti, quante risate, quanti momenti spensierati ma anche impegnativi abbiamo passato insieme. Ma a quanti ora dobbiamo rinunciare per questo maledetto destino che ci ha separati troppo presto! La frase che ci ripetevi sempre quando eravamo preoccupati era “se c’è rimedio, perché disperare? E se non c’è rimedio, perché disperare?” Ecco, adesso siamo qui, e non stiamo seguendo i tuoi insegnamenti perché la tua mancanza ci ha lasciati sgomenti ed increduli. Ci chiediamo come potremo rinunciare al tuo saluto sorridente del mattino, il primo che ognuno di noi riceveva perché eri sempre il primo ad arrivare. E quando ci impantaneremo nell’ennesimo problema che richiede la tua memoria storica? La frase ricorrente era: “chiediamo a Bua!” con la certezza che avresti risolto tutto. Perché tu eri così! La presenza discreta che aggiustava tutto, che rimetteva al loro posto tutti i pezzi, anche quelli dei cuori spezzati, se occorreva. Sei sempre stato per noi come un faro che illumina ed indica la via ma la tua luce non ha mai abbagliato perché, pur essendo un gradino molto sopra di noi per preparazione ed esperienza, non ci hai mai fatti sentire inadeguati. Sei sempre stato una guida paziente e ci hai trasmesso tanto con umiltà e saggezza. Avevi questo meraviglioso dono di vedere sempre il lato buono di chi ti circondava, mai una parola di troppo, mai una frase cattiva. Per questo e per tutto quello che non ricordiamo perché il dolore non ci lascia la mente libera, ti ringraziamo con tutto il cuore perché se siamo diventati la squadra unita che siamo oggi lo dobbiamo anche e soprattutto a te.
La tua assenza riempie tutto il castello, il tuo ricordo vivrà sempre con noi. Sei stato molto più di un collega, eri un amico sincero, una persona che tutti nella vita dovrebbero avere la fortuna di incontrare.
Che la terra ti sia lieve
I tuoi colleghi e amici del castello