GLI ERBICIDI A BASE DI GLIFOSATO CAUSANO LEUCEMIA IN GIOVANE ETÀ: PRESENTATI I RISULTATI DELLO STUDIO INTERNAZIONALE DELL’ISTITUTO RAMAZZINI IN CHIUSURA DEI RAMAZZINI DAYS 2023

Lo studio tossicologico internazionale sul glifosato condotto dall’Istituto Ramazzini Global Glyphosate Study ha dimostrato che basse dosi di glifosato causano leucemie nei ratti. È importante notare che la metà dei decessi per leucemia identificati nei gruppi di studio trattati con glifosato e con erbicidi a base di glifosato si è verificata in giovane età.
I primi dati sulla cancerogenicità sono stati presentati alla conferenza scientifica internazionale “Ambiente, lavoro e salute nel 21° secolo, strategie e soluzioni ad una crisi globale”, tenutasi a Bologna mercoledì 25 ottobre 2023. Il glifosato è il diserbante più usato al mondo e si trova regolarmente in alimenti, acqua e campioni umani.
Daniele Mandrioli, coordinatore del Global Glyphosate Study e direttore del Centro di Ricerca dell’Istituto Ramazzini, ha dichiarato che “circa la metà delle morti per leucemia osservate nei ratti esposti a glifosato e agli erbicidi a base di glifosato si sono verificate a meno di un anno di età. Al contrario, non sono stati osservati casi di leucemia al di sotto dell’anno di età in più di 1600 ratti Sprague-Dawley dei controlli storici del Nationa Toxicology Program (NTP) degli Stati Uniti e dall’Istituto Ramazzini”.
Si tratta dello studio tossicologico più completo mai condotto sul glifosato e sugli erbicidi a base di glifosato. Fornisce dati fondamentali per le autorità regolatorie, i decision-makers e il pubblico in generale. Esamina l’impatto del glifosato e degli erbicidi a base di glifosato sulla cancerogenicità, la neurotossicità, gli effetti multigenerazionali, la tossicità d’organo, l’alterazione del sistema endocrino e la tossicità dello sviluppo prenatale. La pubblicazione di diversi articoli peer-reviewed dello studio è prevista a partire dall’inizio del 2024.
“Questi risultati sono così importanti per la salute pubblica che abbiamo ritenuto fondamentale presentarli ora, anticipando la pubblicazione. I dati completi saranno resi disponibili e sottomessi per la pubblicazione nelle prossime settimane”, ha concluso il Mandrioli.