Scritto e diretto da: Michele Mellara, Alessandro Rossi
Raccontato da: Luigi Dadina
Voce di Paolo: Beppe Tranquillino Minerva
Voce di Franco: Stefano Pesce
Testimonianze: Fiorella Belpoggi, Morando Soffritti, Donata Carretti, Pasquale Chieco, Philip J. Landrigan
Prodotto da: Ilaria Malagutti
Produzione: Mammut Film
La sua poliedrica e sfaccettata figura sembra richiedere di essere raccontata da molteplici prospettive. Esiste un Maltoni geografico – profondamente romagnolo – che combina insieme le calme movenze della pianura con quelle rapide e dinamiche dell’uomo di mondo, del viaggiatore. Esiste anche il Maltoni scienziato, il più noto, punto di riferimento internazionale nell’ambito della ricerca sulla cancerogenesi ambientale e della prevenzione oncologica. E qui compare immediatamente il Maltoni politico che utilizza i dati della ricerca per combattere battaglie a favore del bene pubblico e della salute di tutti. Poi c’è il Maltoni ideatore di spazi da dedicare alla ricerca scientifica, alla salute, alla prevenzione e alla cura delle persone (a lui si collegano le grandi opere come l’Istituto Ramazzini, i poliambulatori di prevenzione, i laboratori di alta tecnologia, gli archivi, l’hospice). E infine, il Maltoni quasi francescano nel manifestare sempre inalterata una spiccata sensibilità verso il dolore di chi soffre. Maltoni è sostanzialmente un grande uomo rinascimentale, tant’è vero che si richiama in modo esplicito agli studi epidemiologici di Bernardino Ramazzini, alla tradizione di un sapere fondato sulla conoscenza empirica: “Prevenire è meglio di curare”. Il film-documentario basa la propria narrazione su questa poliedricità eroica del protagonista, eroica sostanzialmente per tre motivi: perché è profondamente umana (anche nei suoi tratti di debolezza); perché fuori dagli schemi, e perché è caratteristica degli eroi ottenere risultati irraggiungibili agli altri. La figura dello scienziato colpisce per il suo carattere volitivo, la sua competenza, la sua umanità, e per lascito di valore che ci consegna. Uno spazio d’azione non chiuso ma che, anzi, apre ampi spazi di riflessione su tutti i temi che riguardano la prassi e la ricerca scientifica, lo studio sulla prevenzione di malattie mortali, l’idea stessa di sanità pubblica e di tutela alle persone. Un’eredità tutta da raccogliere e raccontare.
Festival Audience Award – Storie Italiane, Biografilm Festival, 2019
Premio AAMOD Miglior documentario, Festival SicilAmbiente, 2019
Premio Cinema del Reale, Cinema del Reale, 2019
Menzione speciale, Life After Oil International Film Festival, 2020
Premio Miglior Documentario , Raw Science Film Festival (Los Angeles), 2020
Biografilm Festival, Bologna, 2019
Festival SicilAmbiente, San Vito Lo Capo (TP), 2019
Festa di Cinema del Reale, Tiggiano (LE), 2019
International Documentary Film Festival «Interdoc», Mosca, Russia 2020
The Lift-Off Sessions, 2020
Accolade Global Film Competition, La Jolla, California, 2020
Sole Luna Doc Film Festival, Palermo, 2020
Raw Science Film Festival, Los Angeles, California, 2020 (Finalista)
Life after oil International Film Festival, Sassari, 2020
Ananase Cinema International Film Festival, Ghana, 2020
Reykjavik Vision Film Festival, 2020
Resilienze Festival, Bologna, 2020
Sydney Lift-Off Film Festival, 2020
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Nei cinquant’anni dalla sua fondazione, il Centro di ricerca dell’Istituto Ramazzini ha studiato oltre 200 agenti chimici. I risultati di questi studi indipendenti hanno costituito la base scientifica normativa a livello nazionale e internazionale. Per sostenere la ricerca dell’Istituto Ramazzini puoi devolvere il tuo 5 per mille: sulla dichiarazione dei redditi scrivi 03722990375.